La chiesa di Luseti nella Valle delle Cartiere venne costruita nel XVI secolo dalla famiglia Tamagnini, proprietaria di cartiere nella zona. L’edificio sacro è dedicato ai Santi Filippo e Giacomo, patrono degli operai addetti ai “folli”, ossia ai magli per la produzione della carta. La struttura semplice è decorata internamente da belle decorazioni in stucco realizzate tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da Davide Reti, illustre stuccatore attivo nei medesimi anni nel Duomo di Salò e nella chiesa dell’Inviolata di Riva del Garda. L’altare in stucco presenta un’ancona strutturata con lesene e putti reggenti capitelli, sormontata dallo stemma della famiglia Tamagnini con il motto “FORTIS IN UTROQUAE”. La pala centrale, anch’essa in stucco, rappresenta la Madonna in trono con il Bambino tra i santi Rocco e Filippo. Ai lati della pala vediamo a destra San Michele Arcangelo e a sinistra Sant’Antonio Abate. Sulla parete destra del presbiterio sono collocate invece le figure di un Santo Papa e di Santa Lucia e su quella sinistra San Giovanni Battista e Santa Maria Maddalena. Particolarità della decorazione sono le iridi degli occhi delle figure, messe in risalto con colore grigio, steso quando lo stucco non era ancora del tutto asciutto. Solo il Bambino ha la pupilla scavata.
