Dati storici
Non si conosce con esattezza l’epoca di costruzione della chiesa di Fasano anche se la dedicazione ai Santi Faustino e Giovita lascia supporre un’origine assai antica, probabilmente medievale e legata alla presenza nel territorio di possedimenti del monastero bresciano intitolato ai santi patroni. Nel 1474 la chiesa ottiene l’autonomia parrocchiale e in tale occasione si avvia la sua riedificazione. Nel 1499 il comune di Maderno fece qui erigere un altare dedicato alla Santissima Trinità. Nel 1566 il vescovo Domenico Bollani diede ordine di modificare l’abside alzandone la volta e ornandola. Nel 1663 la chiesa venne consacrata. Ulteriori trasformazioni hanno interessato la chiesa alla metà dell’Ottocento, tra le quali vi è il rifacimento della volta e dell’altare maggiore, inaugurate nel 1845.
Elementi Artistici
La chiesa parrocchiale di Santi Faustino e Giovita ha una facciata semplice caratterizzata dalla presenza di un piccolo protiro posto in corrispondenza del portale di accesso. È affiancata da una loggetta che serviva probabilmente un tempo a dare copertura al cimitero posto all’esterno dell’edificio. L’interno è a navata unica e tra le lesene composite si aprono le cappelle laterali. Nel presbiterio a pianta rettangolare si può ammirare la pala dell’altare maggiore che reca la firma di “CAMILLUS BALLINUS DE TITIANI ALUMNUS”, realizzata nel 1577. L’altare dell’Immacolata Concezione è ornato con una pala dipinta dal pittore salodiano Andrea Bertanza attorno al 1615. Interessante il dipinto con la Presentazione di Maria al Tempio, probabile antica pala dell’altare dell’Immacolata, opera di un artista bresciano della metà del Cinquecento. La volta venne decorata nel 1929 dai fratelli Giuseppe e Vittorio Trainini.
